Non so se capita anche a voi, ma quando sento il profumo del
pane appena sfornato ho proprio la sensazione di essere a “Casa” … Quella con
la “C” maiuscola …
E allora perché non farlo da me?? Perché non inondare la
casa di quel buon profumo??
Domande a cui non ho saputo dare risposta e quindi … Mi son
messa a fare il pane :-D
Da dove cominciare per andare “quasi” sul sicuro?
Internet? Troppa scelta …
Mmmmm … Mumble muble … Una vocina nella testa suggerisce: prendi
in prestito il libro che hai regalato a tua madre intitolato “Il pane fatto in
casa” … Lì sicuro troverai qualcosa …
Sfoglia e sfoglia … Leggi e impara qualche trucchetto … E poi
scegli … Soprattutto in base ai tempi … Quelli di lievitazione in alcuni casi,
come in quello che vi propongo, sono molto lunghi …
Questa è la prima ricetta che ho provato:
“PANE ALLE OLIVE”
Ok … Le olive non le ho messe … Ma la ricetta è la seguente:
INGREDIENTI
320g farina bianca (io ne ho usato una 350W)
60g farina integrale
245ml di acqua tiepida (tra i 38 °C e i 43 °C)
7g di lievito secco (la bustina del mastro fornaio)
1+1/2 cucchiai di olio d’oliva
10g di sale (se lo volete più saporito potete metterne 11,
ma non di più)
PROCEDIMENTO
In una terrina mescolare le farine, il lievito ed il sale e fare
un buco al centro. Aggiungere l’acqua e l’olioe mescolare fino a creare un
impasto morbido.
Su una superficie leggermente infarinata impastare per 8-10
minuti finchè non è liscio ed elastico (foto 1). Mettere il vostro pane in un
contenitore leggermente unto con dell’olio di oliva (foto 2), coprire BENE con
della pellicola trasparente in modo che non ci sia passagio di aria (così non
si secca la parte superiore del pane). Posizionare il contenitore in un luogo
caldo e lontano da correnti d’aria, io l’ho messo nel forno chiuso e spento. La
ricetta originale consiglia di aspettare un’ora o finchè non è raddoppiato il
suo volume. Io ho lasciato lievitare il pane per 4 ore e il risultato è nella
foto 3.
[A questo punto la
preparazione si discosta leggermente dalla ricetta originale che, dopo
la prima lievitazione prevedere l’aggiunta delle olive, una seconda
lievitazione di 30-45 minuti e la cottura. Di seguito viene riportata la mia variante
rispetto all’originale.]
Trascorse le 4 ore, impastare nuovamente il pane su una
superficie leggermente infarinata per 8-10 minuti, posizionarlo nuovamente nella
terrina unta, coprirlo con la pellicola trasparente e metterlo in un luogo
caldo per altre 3 ore.
Trascorso il tempo della seconda lievitazione, rovesciare il
pane su una superficie leggermente infarinata (foto 1), impastare per qualche
minuto (foto 2) e posizionare sulla teglia che servirà per la cottura ricoperta da
carta da forno. Fare dei tagli sulla superficie, io ho scelto di tagliarlo a
scacchiera, coprire nuovamente con la pellicola mettere in un luogo caldo
(questa volta un luogo diverso dal forno) e far lievitare per altri 45 minuti.
10 minuti prima della fine della lievitazione preriscaldare
il forno a 200 °C in modalità statica (NON ventilato) e mettete sul fondo del
forno un pentolino con dell’acqua per mantenere l’umidità durante la cottura
(mi raccomando che il pentolino sia adatto ad andare in forno!!!).
Trascorso il tempo della terza lievitazione, togliere la
pellicola e spennellare la superficie del pane con dell’olio d’oliva. Per dare
un tocco da Strega ho cosparso la superficie di semi di sesamo (foto 3).
Cuocere il pane per 40 minuti … E preparatevi a sentire un
odorino che arriva dal forno man mano che avanza la cottura … Trascorso il
tempo, per sapere se è pronto, picchiettare il fondo con le nocche: se si sente
un rumore “sordo” allora il pane è cotto, quindi metterlo a freddare su una
gratella et voilà …
Les jeux sont fait … Ecco il nostro pane appena sfornato…
Riepilogo dei tempi:
- 1° lievitazione : 4 ore
- impastare 8-10 minuti
- 2° lievitazione : 3 ore
- impastare 2-3 minuti
- 3° lievitazione : 45 minuti
- Cottura : 40 minuti
Non vi dico quanto è stato difficile aspettare 40 minuti con
il profumo che si sentiva in qualunque stanza della casa … E poi aspettare che
si freddasse un po’ per poter affettare la nostra pagnotta …
Una vera tortura …
Ma ne è valsa la pena … La casa è stata inondata dal profumo
del pane fatto in casa …
… E la nostra casa è ancora più “Casa” …
Buon Week End
La Strega
P.S. Per sapere quando iniziare le varie fasi rispondete ad
una semplice domanda: quando volete mangiare il vostro pane? Se è per cena
potete iniziare la mattina presto con la prima lievitazione, la seconda la fate
capitare a cavallo del pranzo, pomeriggio la terza e cercate di infornare per le
18 così avrete una pagnotta tiepida giusto in tempo per ora di cena. Se invece
la volete mangiare a pranzo dovete iniziare la sera prima: fate la prima
lievitazione, prima di andare a dormire impastare e lasciate tutta la notte a
fare la seconda lievitazione, la mattina impastate e procedete con la terza
lievitazione e la cottura … non svegliatevi troppo tardi però ;-)